«Visita Interiora Terrae, Rectificando Invenies Occultum Lapidem
Visita l’interno della terra, operando con rettitudine troverai la pietra nascosta» Motto alchemico.
Suonando e componendo questo album ho fatto esperienza di una possibilità:
quella di poter accedere a uno spazio nuovo, fino a quel momento a me nascosto.
Uno spazio fuori dal tempo, dove al centro dell’oscurità c’è una fulgida luce.
Ogni volta che ho avuto la possibilità di accedere
a questo spazio ne è nato un brano, nell’arco di alcuni anni.
La Grotta è Aperta suona con il ritmo del respiro e del battito del cuore,
sostando in una dimensione atemporale.
È un album concepito come se fosse suonato da un’orchestra senza corpo,
in cui risonanze, feedback, campane tibetane, synths e tromba convivono
in un timbro elettro-acustico in cui l’unica coordinata è l’intento con cui è realizzato.
La Grotta è anche quel mistero insondabile dove l’ombra,
la luce, la morte e la vita sono la stessa cosa,
la cui soglia è accessibile in un solo istante: adesso.
NEW ALBUM: LA GROTTA È APERTA
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